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Ancora 1
L'UOMO, UN ANIMALE...
CHE SI È MONTATO LA TESTA
PROSSIMO SPETTACOLO

Questo monologo di “satira antropologica costruttiva” ha come obiettivo quello di indurre l'essere umano a prendere consapevolezza della miseria esistenziale in cui si è impelagato a causa della sua arrogante pretesa di sottomettere tutti gli esseri del Creato, "giocando a fare Dio” anziché impegnarsi nella ricerca della propria essenza spirituale, deviato dalla miope idea che la felicità possa essere trovata nell’ossessiva ricerca del piacere materialistico.
Il discorso satirico propone un frizzante parallelismo fra la presuntuosa intelligenza umana e l’istintiva saggezza animale con uno stile apparentemente giocoso che tuttavia disvela nel suo dipanarsi progressivo una clamorosa scioccante realtà: gli esseri umani conducono una vita più complicata e molto meno soddisfacente degli animali selvaggi. 
La narrazione umoristica dell’autore/interprete ha l’intento di stigmatizzare l’uso stupido dell’intelligenza umana, invitando gli esseri umani a riscoprire gli insegnamenti dei Grandi Saggi che sono apparsi sulla Terra nel corso dei millenni, per non continuare ad essere naufraghi nel mare agitato dell’esistenza materialistica.
In sintesi, quest’opera potrebbe essere considerata un messaggio agli esseri umani, contro gli esseri umani… a beneficio degli esseri umani.

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